Come lavare un tappeto persiano: ecco i tre consigli dell’esperto

Lavare un tappeto persiano, mantenendone integra la sua bellezza, è possibile senza dover ricorrere a un esperto. Questi capolavori d’artigianato, annodati a mano con fili di lana o di seta, richiedono una pulizia regolare e accurata, altrimenti diventano facilmente un ricettacolo di polvere, detriti, germi e aloni. L’usura e il tempo contribuiscono a sciuparli, ridurne la qualità e la brillantezza.

Per molto tempo si è creduto erroneamente che i tappeti orientali e i tappeti persiani fossero sinonimi. Questi ultimi, però, sono dei prodotti di artigianato provenienti dall’antica Persia, oggi l’attuale Iran; sono tappeti annodati a mano secondo una tradizione persiana molto antica. Vere e proprie opere d’arte realizzate con materiali di pregio e lavorate direttamente da degli esperti tessitori.

L’importanza di una manutenzione frequente

Il tappeto persiano non è solamente un complemento d’arredo, ma un vero e proprio oggetto d’arte, come già detto, e come tale va trattato. Prendersene cura attraverso una manutenzione regolare è indispensabile per conservarlo in buone condizioni. Oltre a un lavaggio periodico, il vostro tappeto andrà spolverato con una frequenza quotidiana.

Rimuovere i granelli di polvere che si accumulano nell’arco di una giornata non è poi così difficile: vi basterà passare delicatamente una spazzola a setole morbide. Al bando gli aspirapolveri potenti e aggressivi e le spazzole con setole rigide che potrebbero sciupare il tessuto di qualità. La scelta ideale sarebbe evitare di posizionare il vostro tappeto in una zona della casa molto frequentata.

Tre consigli per lavare un tappeto persiano

Il primo passo da compiere, per pulire un tappeto persiano, è renderlo accessibile, in modo tale da passare l’aspirapolvere agilmente. Per questa ragione, dovrete spostare gli eventuali oggetti, poltrone, pouf o tavolini che in genere sono collocati sopra. Dopodiché, si potrà procedere con la pulizia del tappeto, seguendo pochi semplici accorgimenti.

  • rimuovere la polvere con l’aspirapolvere
  • pulire le macchie con un prodotto specifico
  • asciugare il tappeto con asciugamani o coperte

Il tappeto persiano va spolverato usando un aspirapolvere con la spazzola a setole morbide, per proteggerne le trame delicate. La polvere e i detriti si annidano facilmente anche negli angoli e nei bordi: sarà bene pulire ogni zona. Le macchie più evidenti andranno pulite con un prodotto specifico, avendo cura di seguire le istruzioni riportare sulla confezione.

Gli aloni e le macchie meno difficili, invece, possono essere trattate con dei rimedi naturali, ricorrendo, per esempio, al bicarbonato di sodio o all’aceto. Una volta lavato, il tappeto persiano va asciugato bene, per evitare che si manifestino cattivi odori o tracce di muffa. Basterà ricoprirlo con alcuni asciugamani o delle coperte finché l’umidità non sarà stata assorbita del tutto.

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