Orchidea, ecco come innaffiare con il metodo del giardiniere

Una delle piante più belle e che mettono di certo gran buon umore, grazie alla loro forma e ai loro colori è l’orchidea. Curare questa pianta non è per niente facile, specialmente quando si tenta di gestire l’irrigazione. Spesso, molti di noi, ci chiediamo di quanta acqua necessita questa pianta, senza andare a danneggiare le radici.

Per fortuna, ci viene in soccorso il giardiniere esperto, che grazie ai suoi consigli, sono riuscita ad assimilare tutte le tecniche necessarie per innaffiare correttamente le orchidee. Anche tu, una volta letto tutto l’articolo, sarai in grado di mantenere la tua orchidea sana e in fiore per lungo tempo, evitando così i problemi più comuni che affliggono questa pianta.

Tutte le tecniche di innaffiatura

Considera prima di tutto, che l’orchidea è un fiore tropicale, adora ambienti umidi, ma non tollera i ristagni d’acqua. Infatti, uno degli errori più comuni è quello di innaffiare fin troppo la pianta, comportando uno stato di marciume potenzialmente dannoso per le radici. Per questo motivo, devi posizionare la pianta in ambiento, si umido, ma anche ventilato e all’interno di un vaso drenante, cosicché le radici possano respirare.

Il trucco che ho scoperto e che è molto utilizzato dal giardiniere esperto è quello di innaffiare l’orchidea solo quando il substrato è completamente asciutto. Immergila, allora, in un contenitore d’acqua a temperatura ambiente, ma non immergere tutta pianta, ma solo fino a metà vaso per circa 10-15 minuti. Una volta che radici hanno assorbito l’acqua necessaria, lasciala scolare per bene, al fine di evitare i ristagni d’acqua.

Evita gli errori comuni

Se ti sei imbattuto su questo articolo, ti starai chiedendo cosa non va nel mantenimento della tua orchidea. Purtroppo, in tanti commettono degli errori che portano l’orchidea ad appassirsi e a non produrre più fiori. E per questi motivi, ho voluto stilare un elenco di errori da evitare assolutamente, perché la tua orchidea cresca forte e piena di fiori:

  • Evita i ristagni d’acqua.
  • Utilizza acqua a temperatura ambiente.
  • Scegli il substrato giusto, specifico per orchidee.
  • Controlla regolarmente lo stato delle radici.

Ma c’è di più! Il giardiniere consiglia di innaffiare l’orchidea al mattino, cosicché sarà in grado di assorbire l’acqua al meglio durante le ore più calde della giornata. Inoltre, durante l’estate, è necessario aumentare la frequenza di irrigazione, sempre ad emersione, ma ricorda, sempre evitando i ristagni di acqua, che sono dannosi per questa pianta.

Infine, concorderai con me che l’orchidea è una pianta meravigliosa, in grado di offrire soddisfazione e gratificazione, se è curata nel modo giusto. Per molti di noi, potrebbe essere difficile ottenere una pianta così bella e rigogliosa, motivo per il quale il nostro giardiniera ha voluto regalarci i suoi preziosi consigli per mantenere l’orchidea sempre bella e sana.

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