La stitichezza, anche nota come stipsi, è una condizione molto frequente che si manifesta con difficoltà di evacuazione, feci dure e secche, sensazioni di evacuazione incompleta e minor frequenza delle evacuazioni rispetto al solito. Purtroppo molte persone soffrono a causa di questi problemi. Le cause della stitichezza possono essere molteplici.
Un’alimentazione con scarsa assunzione di fibre, poca acqua ed eccessivo consumo di cibi raffinati, è tra le cause della stitichezza. Anche lo stile di vita influisce sullo sviluppo di questi problemi, stress e sedentarietà sono alleati della stipsi. La possibilità di sviluppare la stitichezza aumenta durante alcuni periodi della vita, come la gravidanza, poiché l’utero in crescita può premere sull’intestino, ma anche l’avanzamento dell’età può rallentare la motilità intestinale.
Come si cura?
Il trattamento della stitichezza dipende molto dalle cause che portano allo sviluppo del disturbo. Lo si può riconoscere dalla presenza di dolori addominali, sensazioni di gonfiore addominale, perdita di appetito o nausea e feci dure o secche. I rimedi variano da quelli più semplici e tradizionali a quelli più specifici da eseguire attraverso l’assunzione di farmaci.
Aumentare il consumo di fibre attraverso l’assunzione di frutta, verdura, cereali e legumi e bere almeno 1,5 o 2 litri di acqua ogni giorno, aiuta ad allontanare il pericolo di sviluppare i disturbi della stitichezza. L’attività fisica regolare favorisce la motilità dell’apparato che va anche regolato con delle semplici abitudini, come quella di andare in bagno sempre alla stessa ora anche se non se ne sente il bisogno.
Cosa mangiare?
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del transito intestinale e aiuta a combattere la stitichezza. Ci sono degli alimenti che possiamo considerare “amici” del nostro intestino e altri alimenti che sono assolutamente “nemici” e vanno evitati per non incorrere in disturbi peggiori che rendano davvero difficile la nostra vita.
- Fibre: essenziali per stimolare il movimento intestinale e ammorbidire le feci.
Consumate quindi molta frutta, verdura, legumi e semi come chia o zucca. - Acqua: idrata le feci e ne favorisce l’espulsione.
- Probiotici: batteri “buoni” che aiutano a riequilibrare la flora intestinale e migliorano la digestione. Contenuti in yogurt e alimenti fermentati.
Questi sono gli alimenti “amici” che possono aiutarci a combattere la stipsi; ma quali sono i cibi ” nemici” che dobbiamo evitare assolutamente? Pasta bianca, pane bianco, dolci industriali, riso bianco, fritti, formaggi, salumi o cibi troppo piccanti, ma anche alcolici e bevande gassate che tendono a irritare e disidratare l’intestino.
Ogni persona è diversa e ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. Se la stitichezza persiste, nonostante i cambiamenti dello stile di vita e dell’alimentazione, prima di correre in autonomia a conclusioni affrettate, è importante consultare il medico per escludere eventuali cause patologiche e ricevere un trattamento adeguato alla cura del problema.