L’edera, scientificamente conosciuta come Hedera helix, è una pianta perenne sempreverde appartenente alla famiglia delle Araliacee. Apprezzata per la sua capacità di arrampicarsi su diverse superfici e per le sue foglie verde scuro e lucide, l’edera è una scelta popolare per decorare giardini, terrazzi e interni.
Esistono numerose varietà di edera, che si differenziano per la forma delle foglie, il colore e la velocità di crescita. Alcune delle varietà più comuni sono l‘edera comune, Hedera helix, la specie più diffusa, con foglie verde scuro e lucide; l’edera irlandese, Hedera helix ‘Hibernica’, varietà a crescita rapida con foglie grandi e lobate; l‘edera algeriensis, Hedera canariensis, varietà con foglie molto grandi e lucide; l’edera variegata, varietà con foglie che presentano macchie o striature di colore bianco o giallo.
Perché si usa l’edera?
L’edera è utilizzata per decorare giardini, terrazzi e balconi, coprendo muri, pergole e recinzioni. In passato, l’edera veniva utilizzata per le sue proprietà medicinali, ma è importante ricordare che alcune parti della pianta sono tossiche. Le foglie dell’edera vengono utilizzate per produrre tinture per capelli, ma alla quale bisogna sempre prestare attenzione per la sua enorme tossicità.
Curarla non è poi così complicato. Anche un neofita della coltivazione può cimentarsi nella coltivazione dell’edera, perché si tratta di una pianta che facilmente attecchisce e poi si prolifera anche autonomamente. Per questo motivo, questa pianta rampicante richiede attenzione e particolare cura, per evitare proprio che la sua crescita diventi sproporzionata e invasiva.
Come curare l’edera
L’edera è una pianta rampicante molto apprezzata per la sua bellezza e versatilità. Può essere utilizzata per coprire muri, pergolati, recinzioni e per creare un effetto verde rigoglioso in giardino o sul balcone. Tuttavia, per mantenerla sana e rigogliosa è importante seguire alcuni accorgimenti. Ecco i tre trucchetti del giardiniere per curare l’edera al meglio e garantire una crescita rigogliosa:
- Scegliere la posizione giusta: luce e ombra. Infatti l’edera è una pianta molto resistente e adattabile, ma per garantire una crescita sana e veloce, è importante scegliere il posto giusto dove piantarla. La posizione influisce notevolmente sulla salute e sulla densità del fogliame dell’edera.
- Irrigazione corretta: né troppa né troppo poca. Uno degli errori più comuni nella cura dell’edera è l’irrigazione sbagliata. L’edera ha bisogno di un’umidità moderata per crescere bene, quindi è importante non esagerare né trascurare l’irrigazione.
- Potatura e cura del fogliame: mantenere l’edera ordinata. L’edera è una pianta rampicante che cresce rapidamente, quindi è importante potarla regolarmente per mantenerla in forma e controllarne la crescita. La potatura stimola la pianta a produrre nuove foglie e mantiene l’aspetto sano e ordinato.
Ricorda l’edera presenta molte parti con un alto tasso di tossicità, sopratutto dove si trovano i frutti, che se ingeriti possono essere altamente nocivi. Inoltre, può creare notevoli danni alle superfici: l’edera, infatti, danneggia superfici porose come la pietra calcarea o il legno, se non viene potata regolarmente, per via proprio del suo proliferare con estrema facilità.
In conclusione, l’edera è una pianta versatile e affascinante che può arricchire qualsiasi spazio verde. Grazie alla sua capacità di adattarsi a diverse condizioni e alla sua bellezza, l’edera continua a essere una delle piante più amate dai giardinieri. Seguendo questi tre trucchetti del giardiniere, potrai curare la tua edera al meglio, garantendo una crescita rigogliosa e un aspetto sano. Scegliendo la posizione giusta, irrigando correttamente e potando con regolarità, l’edera sarà sempre verde e decorativa, sia in giardino che in casa. Ricorda, l’edera è una pianta versatile e resistente, ma con un po’ di attenzione e cura diventerà ancora più bella!