Da qualche anno a questa parte è molto facile trovare il piano a induzione nelle cucine degli italiani. Questo perché la tecnologia ha fatto diversi passi in avanti e si cercano nuovi metodi per avviare la cottura senza per forza dover entrare in contatto col fuoco e le fiamme. Sono davvero tante le persone che compiono questa scelta abbandonando il classico piano cottura.
Del resto si tratta di una scelta molto valida sotto il profilo ambientale e altrettanto elegante per quanto riguarda il frangente estetico. Che cosa possiamo dire, invece, in merito a tutto ciò che concerne la pulizia e la manutenzione di questo tipo di elettrodomestico? Sicuramente bisogna avere un occhio di riguardo ed è proprio per questo motivo che oggi parliamo di un rimedio definitivo per pulire un piano a induzione. Scopriamo insieme come fare.
Cos’è e come funziona un piano a induzione?
Un piano a induzione è uno strumento atto alla cottura dei cibi che, a differenza dei modelli tradizionali, sfrutta la forza elettromagnetica per funzionare. Come nella variante più classica ci sono dei fornelli che però non vedono la presenza del fuoco, ma sono guidati da un elettromagnete in grado di generare campi magnetici a contatto con il metallo delle pentole. L’incontro tra queste due superfici, quindi, genera della corrente elettrica che può essere utilizzata per cuocere i cibi.
Riusciamo quindi a portare a termine la cottura degli alimenti senza fiamme libere, riducendo così il pericolo di ustioni e incendi. È poi un metodo molto più sicuro, in quanto la piastra si spegne non appena non avverte più il peso della pentola e quest’ultima, nonostante il cibo sia cotto, rimane del tutto fredda. Inutile dire come questo dispositivo sia letteralmente più costoso rispetto ad un piano cottura classico. Richiede inoltre l’utilizzo di pentole composte per la maggior parte da ferro.
Il piano a induzione: ecco un rimedio per pulirlo alla perfezione
Vien da sé come la pulizia del piano a induzione sia davvero molto più delicata rispetto a quella di una cucina tradizionale, in quanto parliamo di un elettrodomestico che è composto da magneti e sfrutta appieno la potenza dell’energia elettrica. Come ogni prodotto, però, va pulito nell’immediato, soprattutto laddove lo sporco potrebbe originare incrostazioni e macchie difficili da eliminare. Per fortuna esiste un rimedio che consente di raggiungere risultati eccezionali con il minimo sforzo. Serviranno dunque:
- Un panno in microfibra;
- Acqua distillata;
- Detersivo per i piatti;
- Un panno asciutto
La prima cosa da fare è quella di procurarsi un panno in microfibra da inumidire leggermente e passare sul piano cottura a induzione per rimuovere lo sporco della giornata ed evitare che si incrosti. Si raccomanda però l’utilizzo di acqua distillata, in quanto quella del rubinetto potrebbe contenere calcare, un grande nemico per questo tipo di elettrodomestico. Se si vuole procedere ad una pulizia più approfondita oppure sono presenti delle macchie piuttosto difficili da rimuovere si può utilizzare anche un po’ di detersivo per i piatti.
Basterà poi inumidire nuovamente il panno per eliminare i residui di detersivo e con un straccio asciutto tamponare tutto il piano cottura per evitare che si formano aloni e rimangano macchie di umidità. Se invece non si ha la possibilità di lavare il piano cottura ogni giorno è preferibile utilizzare anche l’aceto, in quanto questo non solo riesce a pulire in maniera ottimale il dispositivo, ma va a sgrassare la zona. È fondamentale assicurarsi che la piastra a induzione sia spenta in maniera da limitare al minimo i danni. In questo modo tutto sarà sempre lindo e brillante.