Colorato, gustoso e in grado di garantire la giusta esplosione di sapore e freschezza all’interno della nostra bocca. Ovviamente ci riferiamo al mango, un frutto tropicale che può essere utilizzato in diversi modi e che permette di realizzare moltissimi cocktail e ricette in grado di accontentare anche i palati più difficili.
Sicuramente esistono davvero tante cose che possiamo imparare in merito alla preparazione di questo frutto ed ecco perché esistono dei trucchetti che possono fare la differenza, soprattutto per quanto riguarda la maniera di mangiare il mango. Ecco, dunque, che cosa ci consiglia l’esperto per trarre il massimo vantaggio da questa esperienza culinaria.
Qualche curiosità sul mango
Il mango è uno dei frutti tropicali più apprezzati e colorati di sempre, motivo per cui non è così raro trovarlo in bellavista sugli scaffali del supermercato. Si tratta di un alimento molto saporito e ricco di elementi naturali preziosi per la salute. Per non parlare poi della dolcezza della polpa, del profumo della buccia e di tutti quegli aspetti che contribuiscono a renderlo un alimento degno di nota.
Questo frutto è ricco di elementi come sali minerali, fosforo, sodio, calcio, ferro, magnesio, potassio e moltissime vitamine. Secondo gli esperti, inoltre, le sue qualità permettono di combattere l’azione dei radicali liberi, comportando innumerevoli benefici per organi quali colon e pancreas. Molto spesso si fa uso di questo frutto anche per quanto riguarda gli integratori ricostituenti ed è formidabile per contrastare lo stress.
Il trucco dell’esperto per mangiare il mango in tutta semplicità
Il mango non è molto facile da pulire e da mangiare, motivo per cui è doveroso rispettare alcuni passaggi per riuscire ad assaporare questo frutto nella maniera più adeguata. In primo luogo è però necessario capire se il mango in questione è maturo oppure no, in quanto sarà poi necessario fare una distinzione sul grado di maturazione del frutto stesso. In caso di maturazione avanzata sarà infatti sufficiente esercitare una leggera pressione sul frutto in modo da staccare la polpa dalla buccia. In linea di massimo è sufficiente mettere in atto questi passaggi:
- Prendere un coltello e tagliare a metà il mango
- Allungare ogni metà con le mani fino a spezzarle nuovamente a metà
- Eliminare il nocciolo dal frutto
- Dividere la polpa dalla buccia
Quello che ci serve è dunque un semplice tagliere che possa fungere da appoggio e poi un coltello che ci consenta tagli decisi e netti. Pulire e mangiare un mango in questo modo sarà semplice ed immediato, in quanto ci consentirà di avere il minor scarto possibile e gustare nella sua interezza la bontà di questa meraviglia della natura.
Ovviamente esistono davvero tantissimi modi per mangiare il mango, come ad esempio quello che vede la possibilità di tagliare il frutto in tanti pezzettini con i quali realizzare delle palline gommose da immergere nel the verde. C’è invece chi preferisce mangiare il mango dopo averlo affettato in maniera scenografica, magari ricreando piccoli quadratini che vadano a dare la giusta importanza anche all’aspetto estetico del piatto. Una scelta gustosa in ogni caso.
