Il marmo è una delle superfici sicuramente più pregiate ed apprezzare in ambito di arredo sia per gli interni ed esterni, rappresentando fin dal passato una vera e propria eccellenza perché di forma pregiata, status che mantiene ancora oggi. Prendersi cura delle superfici in marmo può essere leggermente difficoltoso perché col prodotto sbagliato rischiamo di rovinare la superficie.
Come pulire correttamente il marmo risulta essere una delle prime cose da comprendere quando decidiamo di possedere questa tipologia di roccia sedimentata e profondamente lavorata, nonostante l’aspetto resistente anche scegliere il prodotto sbagliato può causare gravi danni ed il marmo sicuramente perderebbe una buona parte dell’aspetto che tanto lo rende nobile e prezioso ai nostri occhi. Bastano comunque pochi accorgimenti per pulire senza rischi il nostro marmo.
Cos’è il marmo?
La forma di marmo più conosciuta è quella dalla tipica colorazione chiara ma esistono varianti scure, la formazione del marmo è in buona parte composta da una roccia calcarea sedimentata, ossia nel corso di tantissimo tempo è stata prodotta attraverso la formazione di calcare.
Opportunamente lavorato e lucidato è una delle poche forme di rocce adatte all’arredamento che può mantenere una superficie estremamente liscia ma allo stesso tempo tende ad ingiallirsi e sporcarsi con il tempo oppure attraverso una non corretta gestione.
Per questo è ancora più importante capire come pulire e come prendersi cura del nostro marmo , indifferentemente dalla provenienza e dall’uso che siamo pronti a farne, il marmo va tenuto sott’occhio soprattutto quando è costantemente sotto l’umidità oppure costantemente a contatto con detergenti vari.
Come pulire il marmo
I detergenti tradizionali in alcuni casi sono eccessivamente aggressivi e portano ad un deterioramento del marmo soprattutto se si ignorano le piccole macchie di sporco, è assolutamente importante pulire con regolarità la superficie meglio possibile.
Questo può essere fatto con una semplice spugna morbida ed un po’ di acqua possibilmente ossigenata o comunque povera di calcare. In condizioni differenti con sporco un po’ più tenace possiamo aggiungere una piccola quantità di sapone neutro così da migliorare la forza pulente, bisogna ricordare poi sempre di asciugare l’umidità residua con un panno asciutto. Se il marmo ci appare ingiallito questo può essere parzialmente risolto utilizzando un po’ di fecola di patate da cospargere su tutta la superficie interessata, essendo in grado di apportare un piccolo potere abrasivo e di assorbire l’unto e lo sporco non visibile, trascorsi 10 minuti possiamo utilizzare una spugna per eliminarla facendo una leggera pressione.