Il gelsomino, definito in botanica come Jasminum, è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Oleaceae. Essa è particolarmente amata poiché si caratterizza, tipicamente, di piccoli fiorellini di colore bianco che emanano un profumo tendenzialmente dolce. Ne esistono anche altre varietà che, però, prevedono dei fiori con delle sfumature rosee ed altre con sfumature gialle.
Piantare il gelsomino non è un’attività particolarmente difficile. Tuttavia, ci sono degli accorgimenti da prendere in considerazione affinché questa pianta cresca sana e rigogliosa. Uno dei fattori da considerare, è il dove va posizionato il gelsomino per garantirci che esso riesca a fiorire. Vediamo insieme tutti i consigli utili da seguire per una corretta fioritura:
Ecco dove si deve posizionare il gelsomino per una corretta fioritura:
Anche se potrebbe sembrare un fattore non troppo rilevante, il punto in cui decidiamo di piantare il gelsomino può davvero fare la differenza. Per cui, se l’obiettivo ultimo è quello di ottenere una corretta e proficua fioritura, ci sono una serie di fattori da prendere inevitabilmente in considerazione, senza i quali il gelsomino non riuscirebbe a dare il meglio di sé.
Per riuscire a godere di quei magnifici fiori bianchi e profumati, il gelsomino deve essere collocato in una zona pienamente soleggiata. Infatti, questa pianta ama particolarmente il sole, tanto da richiederne per un tempo di almeno 6 ore al giorno. C’è comunque da evidenziare che, esso potrebbe riuscire a crescere anche in una zona parzialmente ombrosa.
Decidere di piantarlo in una zona con questa caratteristica, garantirebbe sicuramente lo sviluppo della pianta. Tuttavia, si noterebbe sicuramente una produzione floreale nettamente inferiore rispetto ad un’altra piantata in un luogo che riceva luce solare diretta. In maniera quasi conseguenziale, questa pianta cresce bene in zone dai climi miti e temperati.
Per questo motivo, si ritiene fondamentale proteggere la pianta durante la stagione invernale, in quanto il freddo eccessivo potrebbe danneggiare sia i germogli che le radici. Tuttavia, questo è anche il motivo per il quale si dovrebbe prendere in considerazione di procedere con una piantagione in vaso, così che sia più facile spostare il gelsomino quando le temperature si rivelano troppo fredde.
Oltre ai fattori climatici, bisogna prendere in considerazione anche quelli che riguardano le caratteristiche del terreno in cui decidiamo di piantare il nostro gelsomino. Questo tipo di pianta riesce a crescere adeguatamente in un terreno che sia ben drenato. Un terreno ben drenato è sinonimo di corretta irrigazione.
Questo aspetto è davvero fondamentale nel caso specifico del gelsomino. Infatti, questo di tipo di pianta non resiste per nulla bene ai ristagni di acqua, soprattutto a livello radicale. Una condizione in cui si verificasse un ristagno eccessivo dell’acqua, porterebbe inevitabilmente ad una immersione delle radici della stessa, poiché queste ultime non riuscirebbero più ad assorbirne. Di conseguenze, le radici potrebbero marcire e far morire l’intera pianta di gelsomino.
Infatti, i terreni particolarmente adatti a questa pianta, si riconoscono in quelli sabbiosi oppure argillosi, che sono ben drenati ma che si mantengono adeguatamente umidi. Inoltre, devono essere ricchi di sostanze nutritive essenziali per il corretto sviluppo dell’organismo vegetale appena piantato. Nel caso fosse necessario, il terreno si potrebbe arricchire anche con del compost organico. Seguendo questi semplici accorgimenti vedrete che la fioritura del gelsomino sarà spettacolare!