Potare il glicine senza compromettere la fioritura: ecco l’errore che non devi fare

Il glicine è noto per i suoi fiori profumati e colorati, ed è una delle piante rampicanti più apprezzate nei giardini e scelta come elemento decorativo da moltissimi. Ottenere una fioritura rigogliosa e bella non è così semplice e di fatti bisogna avere alcune accortezze. La potatura gioca un ruolo fondamentale nel mantenere la pianta sana e stimolare una fioritura abbondante. Vediamo qui come potare il glicine senza comprometterne la bellezza e la fioritura.

Il glicine è uno dei fiori più apprezzati per la sua bellezza e per la sua colorazione. Avere una pianta rigogliosa e florida è tutto quello che si vuole quando si sceglie di avere delle piante. Avere piante sane significa anche averne cura e potare il glicine è fondamentale. C’è un errore comune che molti giardinieri fanno e che può compromettere la bellezza di questa pianta: potare nel momento sbagliato.

Potare il glicine senza che perda la rigogliosità: ecco cosa fare

Il glicine è una pianta che cresce rapidamente e può diventare troppa se non si controlla e regola al crescita con potature regolari. Questa pianta tende a sviluppare molti rami lunghi e vigorosi che possono ridurre la fioritura a favore della crescita vegetativa. Per questo motivo, è essenziale potare il glicine almeno due volte all’anno: una potatura invernale e una estiva.

Il momento in cui si pota il glicine è determinante per non compromettere la fioritura. Il principale errore che molti giardinieri inesperti commettono è potare troppo tardi in primavera o durante l’estate. Questo è il periodo in cui i boccioli dei fiori si stanno già formando. Se vanno a potare i rami in questo momento si rischia di eliminare proprio i germogli che fioriranno e così si va a ridurre drasticamente la fioritura.

La potatura invernale è quella più importante e deve essere fatta tra gennaio e febbraio, che è il periodo in cui la pianta è in riposo vegetativo. In questo momento si possono ridurre i rami laterali a circa 2-3 gemme, mantenendo la struttura principale della pianta.

La potatura estiva deve avvenire a luglio o agosto. In questo periodo si possono accorciare i nuovi getti, lasciando solo 5-6 foglie, per evitare che la pianta spenda troppe energie nella crescita vegetativa a discapito della fioritura. Oltre alla potatura al glicine è importante fornirgli una buona esposizione al sole e un terreno ben drenato. L’uso di un fertilizzante ricco di potassio e fosforo, soprattutto in primavera, aiuterà a promuovere la fioritura.
Per concludere la chiave per non compromettere la fioritura del glicine è evitare potature tardive e seguire un calendario regolare.

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